di Diego Guerri | Presidente WWF Livorno e Occhi sulle Colline
Quali sono gli elementi che contraddistinguono un’area protetta VIVA e FUNZIONANTE?
1) NATURA = tutte le specie, gli habitat e le funzioni ecosistemiche che si sviluppano sull’intero territorio.
2) UOMO = l’uomo come parte integrante della Natura ed elemento già fortemente presente e radicato sul territorio che vogliamo tutelare. “Siamo tutti connessi” in un unico ecosistema.
3) PERCORSI = per muoversi all’interno del Parco “in punta di piedi” e “senza lasciare tracce”. La funzione educativa si esplica direttamente con la corretta fruizione.
4) ACCESSI = luoghi ben segnalati e facilmente raggiungibili, soprattutto con mezzi pubblici, da cui poter accedere ai principali sentieri.
5) CONFINI = chi entra entro i confini geografici di un Parco, che sia a piedi, in bici, a cavallo o in auto su una strada asfaltata, deve percepirlo.
6) REGOLE = occorre un regolamento che punta alla convivenza tra UOMO e AMBIENTE e tra le varie attività lavorative o ricreative che si svolgono al loro interno. E le regole non servono se non c’è nessuno che si impegna a farle applicare: non c’è parco se non ci sono i “guardiaparco”.
7) SOSTENIBILITA’ = occorre premiare le attività SOSTENIBILI per l’ambiente che vogliamo tutelare. Il valore di un’area protetta è inestimabile di per sé ma produce comunque RICCHEZZA e LAVORO continuativi nel tempo se gestita in maniera opportuna.
8) RICERCA = il Parco è un luogo di ricerca e studio. Il collegamento con ricercatori, musei, scuole e università deve essere intenso.
9) COMUNITA’ = mettere in risalto, immortalare e rinnovare i legami vecchi e nuovi tra Comunità e territorio. I segni dell’uomo e il suo lavoro diventano parte integrante della ricchezza del Parco al pari di un albero secolare. La Comunità si unisce per tutelare non più un pezzo di territorio ma se stessa. La Comunità diventa consapevole del bene comune di cui gode e di cui godranno anche i figli.
Per approfondire:
il documento completo di “Occhi sulle Colline”
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